giovedì 30 dicembre 2010

ASSISTENZA FERRI DA STIRO A VAPORE E A CALDAIA A TORINO





ASSISTENZA FERRI DA STIRO A VAPORE E A CALDAIA
La riparazione dei ferri da stiro a vapore e a caldaia a Torino
CAREservice Torino è azienda leader nel settore, e dispone di un Laboratorio in sede per una rapida gestione degli interventi, riparazioni e manutenzione dell'elettrodomestico. La riparazione dei ferri da stiro a vapore e a caldaia viene effettuata ad opera di personale qualificato che potrà intervenire a garanzia di un servizio efficiente e tempestivo, il tutto a prezzi trasparenti e certificati. La riparazione dei ferri da stiro può disporre inoltre di un vasto magazzino ricambi delle migliori marche presenti sul mercato, al fine di assicurarti un risultato all’insegna dell’eccellenza.
Il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico che viene impiegato per rimuovere le pieghe nel tessuto che spesso derivano dal lavaggio in lavatrice. Sebbene il nome derivi dal materiale con il quale venivano anticamente costruiti tali elettrodomestici, il ferro, le piastre dei moderni ferri da stiro sono costruite prevalentemente di alluminio ed in alcuni casi vengono sottoposte ad un trattamento speciale per renderle antiaderenti, facilitando così lo scorrimento sui tessuti.

La stiratura funziona allentando i legami tra le catene di polimeri all'interno delle fibre del materiale. Mentre le molecole vengono riscaldate, le fibre sono sottoposte alla pressione della piastra, che le mantiene in posizione mentre si raffreddano. Alcuni materiali, quale il cotone, richiedono l'aggiunta di acqua per allentare ulteriormente i legami intermolecolari. Sono molti i tessuti moderni che vengono prodotti con speciali accorgimenti tali da eliminare o diminuire la necessità di una stiratura dopo il lavaggio.


Risparmio energetico

Il ferro da stiro è un elettrodomestico che impiega per il funzionamento un resistore, alimentato a 230 volt, per il riscaldamento della piastra e - nei modelli dotati di caldaia, di un ulteriore resistore per il riscaldamento dell'acqua e la produzione di vapore.

Poiché l'energia consumata da un ferro da stiro è piuttosto elevata, è consigliabile adottare alcuni accorgimenti:

  • Utilizzare tale elettrodomestico preferibilmente al di fuori delle ore di punta.
  • Non utilizzare il ferro da stiro contemporaneamente ad altri elettrodomestici che assorbono molta energia elettrica, (per esempio lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno).
  • Spegnere sempre il ferro da stiro quando non è utilizzato, agendo sull'interruttore e togliendo la spina dalla presa.
  • Stirare prima i tessuti sintetici, poi quelli di origine animale (lana, seta) ed infine i tessuti di origine vegetale (cotone e lino).

Sicurezza

Il ferro da stiro, combinando insieme la presenza di corrente elettrica, calore ed acqua è uno degli elettrodomestici che maggiormente è coinvolto in episodi anche gravi di incidenti domestici.

  • Rischio di ustione. La piastra è a temperature molto alte.
  • Rischio di folgorazione. Il cavo si usura con l'uso e può diventare pericoloso se i fili sono scoperti. Il resistore può perdere l'isolamento e portare la carcassa del ferro ad assumere una differenza di potenziale pericolosa verso terra.
  • Altri rischi. Il ferro da stiro viene spesso impiegato senza allestire una postazione stabile e comoda. Un asse da stiro mal posizionato può cadere, soprattutto se urtato da bambini, rovesciando la caldaia o il ferro da stiro stesso. Sconsigliabile l'uso di prolunghe per il filo elettrico. La sostituzione del cordone di alimentazione è un'operazione che deve essere svolta esclusivamente da un tecnico.
Temperature consigliate per la stiratura
  • Lino: 230 °C
  • Triacetato: 200 °C
  • Cotone: 204 °C
  • Viscosa: 190 °C
  • Lana: 148 °C
  • Poliestere: 148 °C
  • Seta: 148 °C
  • Acetato: 143 °C
  • Acrilico: 135 °C
  • Lycra/Spandex: 135 °C
  • Nylon 6.6: 135 °C
Le prestazioni di un ferro da stiro a vapore dipendono da fattori come il peso, la temperatura (più alta è, più è facile eliminare le pieghe) e l'umidità del capo. Quando si decide di acquistare un modello di ferro da stiro occorre porre attenzione anche ad altre caratteristiche: com'è il serbatoio? I tempi di stiratura sono lunghi? Quanto dura il ferro? È facile da usare?
Come son fatti, come stirano Peso. Se è vero da un lato che un ferro leggero è più maneggevole, è altrettanto vero che più è pesante, più grande è la pressione sul tessuto e migliore sarà la qualità della stiratura. Serbatoio dell'acqua. Più grande è il serbatoio, meno volte bisogna fermarsi per ricaricarlo d'acqua. Per evitare l'accumulo di calcare nel serbatoio occorrerebbe utilizzare acqua demineralizzata, anche se alcuni produttori la sconsigliano. Vapore. Consigliamo di tenere il getto di vapore regolato al massimo; infatti, per una buona stiratura, è più importante il flusso di vapore (cioè la quantità di grammi di vapore prodotti al minuto) piuttosto che il numero di fori presenti sulla piastra. Tempo e qualità di stiratura. La nostra prova pratica di stiratura ha voluto premiare quei modelli di ferri da stiro in grado di facilitare il processo di stiratura, diminuendo i tempi dell'operazione e permettendo di raggiungere un buon risultato finale in termini qualitativi. Facilità d'uso. Dipende dalla maneggevolezza, dal cavo di alimentazione, dalla facilità di riempire, svuotare e pulire il serbatoio, dalla visibilità del livello dell'acqua, dalla regolazione del termostato, dall'ergonomia, dalla scorrevolezza sul tessuto, dal rischio di bruciare e dal rischio di intasamento da calcare.

lunedì 20 dicembre 2010

ASSISTENZA MACCHINE CAFFE' ESPRESSO TORINO




La riparazione della macchine per il caffè espresso a Torino.
Per quanti di noi la “pausa caffè” è un momento sacro della giornata, atteso e preparato con cura e dedizione? Ecco perchè la scelta di una buona macchina da caffè e la sua cura e manutenzione divengono essenziali per la preparazione di una bevanda gustosa ed aromatica.
Le macchine per il caffè
Un buon caffè è il prodotto non soltanto delle giuste miscele ma anche di una mano “allenata” e di macchine o sistemi di filtraggio adeguati, in grado di preservare, esprimere e valorizzare l’aroma di una varietà di caffè o di una miscela. Tradizionalmente, almeno nel nostro paese, la preparazione del caffè è attività prevalentemente casalinga o limitata a bar e strutture dotate di macchinari appositi.
In parole povere: il caffè si prende a casa o al bar, e può non essere la stessa cosa. Questo perché la preparazione “da bar” si affida a macchinari complessi, mentre per le soluzioni casalinghe si può ricorrere ad artefatti decisamente meno ingombranti. Le moderne macchine per il caffè “consumer” consentono oggi di effettuare, all’acquisto, una scelta mirata, optando su numerosi soluzioni estetiche e funzionali, senza rinunciare al gusto ed alla qualità del migliore espresso e dotandosi di apparecchi pratici, economici e poco ingombranti.
Se un tempo la moka e le sue “sorelle” erano l’unica strada percorribile per chi volesse preparare un buon caffè restando comodamente a casa, oggi le possibilità offerte dalla tecnologia sono tante. E per tutte le tasche. La scelta avviene principalmente tra le macchine per il caffè espresso e quelle per il caffè americano, più noto come caffè lungo. Una macchina per il caffè ha mediamente una forma più o meno arrotondata, mantenendosi su un’altezza di 30 cm circa ed un peso non eccessivo, ma comunque variabile, dai 3 kg in su. Consente di riempire una o due tazze alla volta, ma vi sono anche modelli da 4.
Le parti essenziali che la compongono sono: un serbatoio per l’acqua, una pompa, una caldaia, un filtro, un portafiltro, un portacialde o il recipiente per il caffè macinato. Può essere da incasso o da appoggio, e nel primo caso richiede, per esser collocata ad esempio in cucina, spese e modifiche maggiori. Un’ulteriore classificazione possiamo effettuarla per tipologia: abbiamo infatti macchine automatiche e manuali, o combinate.  Possono ricorrere a cialde, miscele o capsule e consentire la preparazione a scelta di caffè lungo o ristretto; Per chi non vuole rinunciare al contatto il caffè in grani, meglio acquistare una macchinetta ad hoc, valutando anche la capacità del recipiente destinato ad ospitare il caffè da macinare.
Il tipo manuale richiede che il portafiltro venga ricaricato tutte le volte che prepariamo il caffè, proprio come al bar. In una macchina automatica la ricarica è invece, appunto, automatica. Il modello combinato consente entrambe le opzioni. Le cialde monodose sono particolarmente comode: non dobbiamo preoccuparci eccessivamente della pulizia, e preparare un caffè diviene un gioco da ragazzi. Una macchina che utilizza le cialde, inoltre, spesso ci consente anche di fare altro: ad esempio, inserire cialde di latte, the o cioccolata. O scegliere miscele di decaffeinato.
Frequente è la combinazione macchina-marca di cialde: possiamo infatti acquistare in comodato d’uso una macchina da caffè con l’unico obbligo di rifornirci periodicamente (ad esempio mensilmente) di cialde. Valutare anche i materiali: è importante che la caldaia e i rivestimenti siano in acciaio inox, più facile anche da pulire.
La macchina per il caffè espresso
Il caffè “espresso” (ovvero veloce) è quello che consumiamo quotidianamente al bar. I macchinari in dotazione negli esercizi pubblici sono solitamente molto complessi e costosi, e consentono di ottenere un caffè particolarmente aromatico e concentrato. Il sistema di funzionamento prevede che, in questi macchinari, l’acqua bollente, dopo aver seguito uno specifico percorso venga a contatto con il caffè polverizzato: i vari passaggi rendono il prodotto finale molto più sensibile ad esempio ad una cattiva manutenzione delle parti ed alla finezza della macinatura.
Il caffè espresso è un’invenzione tutta italiana, datata 1902. La prima macchina fu brevettata dall’ingegnere milanese Giuseppe Bezzera, ed in seguito utilizzata in grande scala. Una macchina per il caffè espresso “consumer” è invece destinata principalmente alla casa o all’ufficio. Il funzionamento è a pressione, e segue gli stessi meccanismi delle macchine da bar: oli essenziali ed aromi vengono estratti ad alta pressione, il cui valore oscilla attorno ai 15 bar. L’utilizzo è praticissimo: si riempie l’apposito serbatoio d’acqua, e si attiva l’apparecchio riscaldandolo.
Un portafiltro, nelle manuali, ospita i filtri pieni di caffè che pressati ed inseriti nell’apposito incastro, azionano l’erogazione. Le macchine che utilizzano cialde operano invece in modo automatico. Se il serbatoio è riempito per più di un caffè, l’erogazione si blocca automaticamente o in ogni caso può esser controllata se preferiamo un caffè ristretto. Molto utili sono le spie di segnalazione, se presenti, che ci indicano quando il serbatoio è vuoto evitando di azionare la macchina e provocare danni.
Le tante aziende che investono nel settore propongono modelli di differenti dimensioni e tipologie, da modelli che includono la funzione cappuccino a prodotti dall’ottimo design e dai costi elevati.
Caratteristiche da valutare nell’acquisto di una macchina per il caffè espresso:
  • la praticità dell’interfaccia : quanto le funzioni ed i comandi sono accessibili e comprensibili;
  • la presenza o meno di controlli elettronici;
  • la presenza di un erogatore di vapore per il latte;
  • varietà e tipologia delle ricariche;
  • la capacità del serbatoio dell’acqua;
  • la presenza o meno di un display digitale, comunque non indispensabile;
  • il peso;
  • la possibilità di eliminare il calcare o di funzioni ad hoc;
  • ulteriori funzioni aggiuntive (macinino, vapore, ecc);
  • la presenza di un selettore di aroma (con cui regolare, ad esempio, quanto caffè far colare in ogni tazza);
  • quante tazze consente di riempire contemporaneamente;
  • la presenza di un vassoio raccogligocce e la sua estraibilità;
  • la possibilità di preparare un cappuccino e la presenza di appositi dispositivi;
  • il gruppo erogatore, il serbatoio e le altre parti devono essere facilmente smontabili per poter procedere agilmente alla pulizia.
Il prezzo di una macchina per l’espresso può variare notevolmente a seconda del modello. Dai 50 euro dei modelli più spartani possiamo lievitare notevolmente se ricerchiamo modelli sofisticati e ricchi di funzionalità.
Particolarmente utile il supporto di prodotti come disincrostatori e tavolette sgrassanti per la pulizia della nostra macchina.
Consigli per l’acquisto … e la preparazione
Acquistare una macchina da caffè? Si, ma poniamoci preliminarmente qualche interrogativo. Anzitutto chiediamoci per quanti caffè la utilizzeremo: può rivelarsi superfluo l’acquisto di costose apparecchiature se poi il loro utilizzo sarà limitato ad una o due volte al giorno. Al contrario, se il contesto d’uso richiederà la necessità di preparare molti caffè, anche contemporaneamente, meglio puntare su modelli in grado di preparare più tazze, come i modelli da quattro.
L’acquisto di una caraffa termica può poi rivelarsi essenziale se dobbiamo portar via il caffè o consumarlo a distanza: teniam conto però che il gusto del caffè non si conserva a lungo, e dopo un’ora circa tende drasticamente a peggiorare. Nella scelta, poi, fondamentale può rivelarsi un piccolo studio preliminare della collocazione dell’apparecchio: stiamo attenti a scegliere un apparecchio che possa essere contenuto sul piano d’appoggio a cui lo destineremo.
Se cerchiamo macchine che ci consentano di produrre un buon cappuccino, stiamo attenti all’altezza dei beccucci di erogazione, specialmente se contiamo di inserirvi tazze molto alte. Valutiamo anche la possibilità di acquistare una macchina con incorporata la funzione di spegnimento automatico: ci consentirà di risparmiare energia. Chiediamo anche ad amici, ed eventualmente testiamo i loro modelli: potrà essere un esercizio utile, anche per valutare come il prodotto finale può cambiare di modello in modello e di miscela in miscela.
Consigli per una corretta manutenzione di una macchina per caffè espresso automatica:
1. Pulizia del gruppo erogatore:
  • Lavare il gruppo erogatore sotto l’acqua tiepida almeno una volta alla settimana se vengono erogati 2\3 caffè al giorno.
  • Aumentare il numero dei lavaggi se le erogazioni di caffè sono più frequenti.
2. Sgrassare il gruppo erogatore con l’aiuto di pastiglie specifiche:
  • Da eseguire almeno 1 volta al mese se vengono erogati 2\3 caffè al giorno.
  • Aumentare i cicli di pulizia se le erogazioni di caffè sono più frequenti
3. Cambio del filtro per l’acqua: Aqua Prima o Brita Intenza (a seconda del modello): Cambiare il filtro quando la macchina lo richiede:
  • Per l’istallazione seguire la procedura indicata sul libretto istruzioni
4. Decalcificazione della macchina con l’aiuto di decalcificanti specifici:
  • Eseguire la decalcificazione almeno 1 volta al mese.
  • Prima di decalcificare la macchina togliere il filtro inserito nella vasca dell’acqua.
5. Trattamento di modelli della linea Cappuccino (in aggiunta ai punti sopra):
  • Se l’icona “Risciacquo latte” lampeggia , riempire il contenitore latte con l’acqua e procedere al risciacquo
  • Pulire il circuito latte entro il 21° giorno dopo la prima preparazione di una bevanda a base di latte (cappuccino…), utilizzando un trattamento specifico.
  • Pulire il circuito caffè almeno 1 volta al mese se vengono erogati 2\3 caffè al giorno.
  • Aumentare i cicli di pulizia se le erogazioni di caffè sono più frequenti.

lunedì 6 dicembre 2010

RICAMBI ELETTRODOMESTICI TORINO


 

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Ricambi Elettrodomestici Torino

La vendita di ricambi per elettrodomestici a Torino

CAREservice Torino opera nel settore della ricambistica per eletrodomestici da oltre 20 anni, fornendo un servizio di eccellenza nella vendita al banco, e disponendo di ricambi originali per elettrodomestici delle migliori marche: AEG, Ariete, Ariston, Bauknecht, Bialetti, Bompani, Bosch, Braun, Candy, DeLonghi, Electrolux, Elica, Franke, Gaggia, Girmi, Ignis, Imetec, Indesit, iRobot, Jura, Kenwood, KitchenAid, Krups, Miele, Moulinex, Philips, Polti, Rex, Rowenta, Saeco, Samsung, Siemens, Simac, Smeg, Tefal, Termozeta, Vorwerk, Whirlpool, Zanussi, Zerowatt, Zoppas.

Grazie all'esperienza acquisita è in grado di offrire un servizio dedicato ai settori:


grandi elettrodomestici; Asciugatrici, Cappe, Congelatori, Cucine, Elettrodomestici da incasso, Forni, Frigoriferi, Lavastoviglie, Lavatrici, Microonde, Piani Cottura, Purificatori Aria/Acqua, Tritarifiuti.



piccoli elettrodomestici; Aspirapolvere, Scope elettriche, Bidoni aspiratutto, Mini aspiratutto, Vaporizzatori, Battitappeti, Lucidatrici, Macchine caffè, Bollitori, Crepiere, Tostiere, Tostapane, Macchine per Pane, Forni Elettrici, Griglie Elettriche, Vaporiere, Barbecue, Bistecchiere, Friggitrici, Centrifughe, Coltelli Elettrici, Fabbricatori di Ghiaccio, Frullatori, Frullatori ad Immersione, Gelatiere, Grattuge, Macchine per Pasta, Macchine per Sottovuoto, Passaverdure, Macinacaffè, Robot da Cucina, Sbattitori, Shaker, Gasatori, Purificatori d'acqua, Spremiagrumi, Tritaghiaccio, Tritatutto, Yogurtiere, Ferri caldaia, Ferri da Viaggio, Ferri Vapore, Assi da Stiro, Epilatori, Depilatori, Phon, Arricciacapelli, Piastre Stiracapelli, Rasoi, Regola barba, Regola capelli, Coltelli Rasoi, Emulsioni Rasoi, Lamine Rasoi, Pulizia Rasoi, Testine Rasoi.


Presso CAREservice Torino potrai quindi trovare Accessori e Ricambi per elettrodomestici di tutte le marche. Ricambi originali e compatibili, con possibilità di ordinare qualsiasi ricambio e/o accessorio presso le principali case costruttrici.




CAREservice s.n.c.

Via Pisacane, 39

10127 Torino

Tel. 011 606.33.63



http://www.ripariamoelettrodomestici.info



venerdì 3 dicembre 2010

ASSISTENZA MICROONDE TORINO


 

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Assistenza Riparazioni Accessori Ricambi Microonde Torino.

La riparazione del microonde a Torino.

Pericoli del fai-da-te. Più di ogni altro elettrodomestico, il forno a microonde presenta gravi insidie al suo interno ed è assolutamente da evitare l'apertura ed ogni tentativo di riparazione se non a tecnici specificamente preparati.

Le fonti di pericolo sono principalmente due:

- La presenza di un grosso condensatore che potrebbe mantenere una carica elettrica ad alta tensione in quantità letale anche per lungo tempo dopo lo spegnimento dell'apparecchio. Normalmente allo spegnimento questa energia si scarica sul magnetron in una frazione di secondo, ma ciò non è sempre certo, soprattutto nel caso di apparecchi guasti.

- L'emissione di microonde all'esterno dell'apparecchio, che può essere causa di ustioni e opacizzazione del cristallino con conseguente formazione di cataratta e cecità. Normalmente il portello del forno incorpora speciali interruttori di interblocco che spengono immediatamente il forno in caso di apertura. Per nessun motivo questi interruttori devono essere esclusi o manomessi e non si deve fare funzionare il forno in assenza dei pannelli di chiusura o se il portello di chiusura è rotto.

Ecco perchè e sempre consigliato affidarsi a un centro di assistenza tecnica specializzato per la riparazione del microonde.

CAREservice Torino è azienda leader nel settore, e dispone di un Laboratorio in sede per una rapida gestione degli interventi, riparazioni e manutenzione dell'elettrodomestico. La riparazione del microonde viene effettuata ad opera di personale qualificato che potrà intervenire a garanzia di un servizio efficiente e tempestivo, il tutto a prezzi trasparenti e certificati.
La riparazione del microonde può disporre inoltre di un vasto magazzino ricambi delle migliori marche presenti sul mercato, al fine di assicurarti un risultato all’insegna dell’eccellenza.

 




CAREservice s.n.c.

Via Pisacane, 39

10127 Torino

Tel. 011 606.33.63



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mercoledì 1 dicembre 2010

ASSISTENZA ELETTRODOMESTICI A VAPORE TORINO




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Elettrodomestici a vapore.

La riparazione di ferri da stiro a caldaia, pistole a vapore, spazzole e scope a vapore a Torino.

CAREservice Torino è azienda leader nel settore, e dispone di un Laboratorio in sede per una rapida gestione degli interventi, riparazioni e manutenzione del tuo elettrodomestico a vapore. La riparazione viene effettuata ad opera di personale qualificato che potrà intervenire a garanzia di un servizio efficiente e tempestivo, il tutto a prezzi trasparenti e certificati.
La riparazione di elettrodomestici a vapore può disporre inoltre di un vasto magazzino ricambi delle migliori marche presenti sul mercato (originali e compatibili): filtri, sacchi, tubi, spazzole, motori, ventole, schede, accessori e molto altro ancora, al fine di assicurarti un risultato all’insegna dell’eccellenza.


Le potenzialità degli elettrodomestici a vapore sono davvero molto elevate. Basti pensare che tale tecnologia si è diffusa da anni in vari settori, pulizia della casa, cottura salutare e dietetica, stiraggio degli indumenti, etc. Si tratta d’ambiti molto differenti tra loro per le quali le prestazioni dei vapori si rivelano allo stesso modo valide ed efficienti.

Strumenti a Vapore

La tecnologia a vapore è da anni utilizzata comunemente a scopo domestico. Le sue potenzialità bene si conciliano con le applicazioni più varie e le prestazioni in molti casi sono davvero ottime, soprattutto essendo in grado di riconoscere il prodotto giusto.

Elettrodomestici a vapore più diffusi:
    Pistole a Vapore. Hanno piccole e medie dimensioni, talvolta si presentano nella versione con caldaia esterna. Sono adatte e agevoli per interventi di piccola portata, pulire vetri (anche perché no quelli dell’automobile) ad esempio.
    Spazzole e scope a vapore. Gli accessori per questo tipo d’elettrodomestici generalmente abbondano, con adattatori d’ogni forma a genere in modo da concentrare il vapore e non lasciare scampo allo sporco. Sono molto utilizzati e pratici. Reperibili con ampio scarto sia in modelli più economici sino ai più elaborati e costosi. Anche in questo caso ci può essere una caldaia esterna da trascinare per tutta la casa durante le pulizie, col vantaggio però d’una maggiore autonomia.
    Ferro da stiro a vapore. Utilissimo e dalle ottime prestazioni. Il getto di vapore, umido e bollente, distende le superfici più impervie e piene di pieghe a seguito dei lavaggi. I tessuti risultano quasi "idratati" da questo stiraggio che talvolta riesce persino ad alleviare la visibilità di quelle fastidiose palline che si formano a seguito dello stress subito dai tessuti.

Pulire col vapore

Chiunque abbia bambini piccoli si ritrova a dover fare i conti col problema di sterilizzare quanto più possibile indumenti, spazi, oggetti, etc. In realtà vivere in ambienti igienizzati non può che far bene a tutte le età. Sempre più sovente ci si riscopre soggetti allergici ed altrettanto spesso si ricorre a medicinali specifici per prevenire l’insorgere dei fastidiosi sintomi oppure a dei palliativi. Riuscire a rimuovere la polvere da ogni minimo interstizio del pavimento, oltre all’innegabile valore estetico, costituisce un forte impegno per rendere la vita in casa ancor più confortevole.
Chiunque abbia almeno una volta dovuto ripulire casa (e di certo sarà capitato molto più d’una volta) si sarà potuto rendere conto di quando la polvere riesca ad annidarsi nei meandri più reconditi. Giusto per fare qualche esempio, se ne trova tantissima sulle suppellettili, nelle cesellature dei mobili, sullo stipite delle porte, nelle cornici, etc.
Spesse volte capita di ritenere la battaglia contro la polvere come una sfida persa, in quanto – se non si usano gli strumenti adatti- essa si può riposare immediatamente dopo il termine della pulizia dando l’impressione dell’assoluta inutilità del lavoro svolto. Ma oltre la polvere, ancor più problematica è la presenza di batteri nocivi che talvolta vengono introdotti dentro casa tramite la suola delle scarpe, borse buttate a terra, indumenti da lavoro, giusto per citare i casi più frequenti. Un sistema funzionale e pratico per combattere questi ed altri problemi, può essere identificato con gli strumenti a vapore.
Che essi abbiano la forma a "scopa elettrica" per intenderci oppure debbano trascinarsi dietro una base con caldaia, il metodo di funzionamento è grossomodo analogo. L’acqua riscaldata produce vapore, esso concentrato nel condotto viene spinto fuori realizzando un getto di vapore dalle straordinarie potenzialità. Pensando a delle possibili applicazioni, non possono far altro che fioccare nella mente numerose idee.
Ad esempio, rimuovere il calcare dalla doccia, ripulire le mattonelle perfettamente in modo che non rimangano opache, sterilizzare i materassi, pulire il tanto odiato"righino nero" tra un mattone e l’altro, etc.

Stirare indumenti con ferro a vapore

Il ferro da stiro è uno degli strumenti essenziali che in ogni casa non possono mancare. Sappiamo bene quanto necessariamente non se ne possa fare a meno, ed altrettanto bene quante difficoltà ed insidie si possano incontrare nello stirare gli indumenti. Per molti stirare è davvero un incubo. Capita d’estate di lottare col caldo oppure comunemente di soffermarsi un istante da più in un punto e causare danni irrimediabili al capo, oppure ancora usare un ferro da stiro troppo pesante che maneggiato a lungo stanca braccio e spalla.
Si tratta di problematiche molto differenti, alcune riguardano la temperatura, altre il peso, altre ancora la capacità di scorrere della piastra. Sono fattori strettamente connessi agli elementi che bisogna prendere in considerazione al momento dell’acquisto.
Chiariamo, infatti, che:
 - più calda e la piastra e con maggior facilità s’eliminano le antiestetiche pieghe;
 - più pesante è il ferro e maggiormente schiaccerà i capi sottoposti;
 - più il rischio di rimanere senza acqua e quindi senza vapore;
Si tratta di caratteristiche che apparentemente sembrano contrastare con l’idea del consumatore comune il quale molto spesso ricerca un prodotto leggero, pratico, che possibilmente non debba occupare molto spazio (ricordiamo in tal proposito i ferri da stiro con caldaie esterne, molto ampie a cui poi si ricollega il ferro vero e proprio).
Sostanzialmente la scelta d’un ferro leggero e maneggevole corrisponde implicitamente al dover esercitare una maggiore pressione con le braccia per far sì che la forza sia sufficiente e schiacciare le pieghe più ostinate e migliore la qualità e la durata della stiratura. Il problema che riguarda la produzione di vapore va risolto accertandosi maggiormente della capacità del getto di vapore, piuttosto che il numero di fori attraverso il quale esso viene condotto all’esterno ( dato tratto dall’analisi attuata dall’associazione AltroConsumo ).
Per quanto riguarda la capacità del serbatoio, che può essere più o meno grande, è sempre meglio assicurarsi che il prodotto sia dotato d’indicatori efficaci che segnalino l’eccessivo abbassamento dei livelli d’acqua.

CAREservice s.n.c.
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10127 Torino
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